Il premier Conte all’agenzia ‘Dire’: “I negazionisti rischiano di disintegrare la fiducia dei cittadini nell’Europa”.
ROMA – In un’intervista all’agenzia Dire il premier Conte risponde duramente alle critiche arrivate dal Centrodestra: “Certi atteggiamenti negazionisti si pongono oggettivamente contro l’interesse nazionale e rischiano di disintegrare la fiducia degli italiani nell’Europa. Trovo grave che si alimenti strumentalmente un clima di sfiducia che non trova corrispondenza nella realtà“.
E sul ruolo dell’Italia nell’Ue precisa: “Siamo stati decisivi a Bruxelles. Con grande autorevolezza siamo riusciti, attraverso un intenso negoziato, a raggiungere un accordo senza precedenti come il Next Generation Ue. Un’intesa che permetterà all’Italia di avere il 30% dei fondi. Una decisione che segnerà il futuro del processo di integrazione europeo e chiude la stagione dell’austerity“.
“Restituiremo ai nostri figli un Paese migliore”
Il premier Conte si è soffermato anche sui 209 miliardi che l’Europa ha messo a disposizione del nostro Paese per ripartire dopo l’emergenza: “Si tratta di una cifra che porta con sé una grande responsabilità. Nelle prossime settimane lavoreremo senza sosta per cogliere questa grande opportunità dando vita alla più grane stagione di riforme e di modernizzazione del Paese“.
“Il nostro Piano – ha sottolineato il presidente del Consiglio – si concentrerà su obiettivi come la transazione green ed energetica, la digitalizzazione e l’ammodernamento delle nostre infrastrutture. Abbiamo l’obbligo morale di restituire ai nostri figli un Paese migliore. Lo dobbiamo rendere più competitivo, più moderno, più inclusivo“.
“A scuola a settembre in sicurezza”
Nessun rinvio per la scuola con il rientro in classe previsto a settembre: “Si tratta di una grande sfida per il Paese – ha affermato il premier – stiamo parlando di oltre dieci milioni di persone che dovranno rientrare nelle aule. Siamo al lavoro per garantire loro condizioni di massima sicurezza. E staimo procedendo all’acquisizione e alla distribuzione delle apparecchiature e dei dispositivi di protezione individuale per permettere agli studenti di ricominciare l’anno scolastico senza alcun rischio“.